San Valentino: 10 luoghi in cui festeggiarlo in Calabria

La festa degli innamorati è una delle più attese dell’anno. San Valentino è infatti un simbolo universale al quale ricorrono tutte le persone che hanno l’amore nel cuore. Spesso gli innamorati cercano luoghi esotici dove portare il proprio partner o gesti eclatanti per dimostrare il proprio amore. In realtà l’amore è un sentimento gratuito e può bastare una romantica passeggiata per far vedere quanto teniamo a una persona. Noi di “Noi calabresi che..” abbiamo selezionato i posti più romantici e le leggende più struggenti della nostra regione, così che possiate sorprendere la persona che vi fa battere il cuore e sussurrarle “ti amo”.

1 – Vico dei baci ad Aieta

Vico dei baci ad Aieta

«Il bacio è un apostrofo rosa tra le parole “t’amo”». Cosa c’è, infatti, di meglio del baciare la persona amata? Farlo in uno dei borghi più romantici della Calabria! Forse non tutti sanno che nella nostra regione ci sono ben due “vicoli dei baci”, uno ad Aieta e uno a Pizzo. Si tratta di vicoli così stretti che due persone per passeggiarci insieme devono per forza abbracciarsi fino a baciarsi. Quello di Aieta si trova nel centro storico del piccolo paesino tirrenico ed è oggetto di visite da parte di tutti gli innamorati del comprensorio.

2 – Vicolo dei baci a Pizzo

Vicolo dei baci a Pizzo

Il vicolo dei baci di Pizzo ha dietro una storia molto romantica. È infatti nato dall’idea di Mimmo Pacifico, presidente dell’associazione culturale “Carta canta”, per rilanciare la città dal punto di vista turistico, che ha scelto di intitolare proprio la scalinata di corso San Francesco come vicolo del bacio poiché proprio su questa scala ha dato il primo bacio alla moglie, nel 1968. La scalinata è stata adornata con foto e immagini dei baci più famosi del cinema, della letteratura e delle canzoni e si spera che possa attrarre coppie di innamorati giovani e meno giovani.

3 – Spiaggia degli innamorati a Squillace

Squillace

Anche se non è estate, e anzi proprio perché non lo è, una passeggiata in spiaggia è sempre un must del romanticismo. Se volete il massimo, vi consigliamo di portare il vostro partner alla Spiaggia degli innamorati di Squillace. Secondo Omero, infatti, il golfo di Squillace fu il teatro del colpo di fulmine tra Ulisse e Nausicaa, incipit dell’Odissea.

4 – Le relique di San Valentino a Belvedere Marittimo

Le reliquie di San Valentino

Forse non tutti sanno che le reliquie di San Valentino si trovano in Calabria, precisamente nel Convento di San Daniele dei Padri Cappuccini a Belvedere Marittimo. Si trovano lì dal 1710 come attestato da una lettera, conservata nello stesso Convento e autenticata dal notaio Francesco La Regina. Le reliquie, consistenti in un’ampollina col sangue del martire S. Valentino e in un’urna di legno contenenti le ceneri del suo corpo, sono state donate dal cardinale Gaspare del Carpine, vescovo di Sabina, al sig. Valentino Cinelli il 26 maggio 1700 e, successivamente (il 27 maggio 1710) furono donate da un certo Francesco Cipollina al rev. padre cappuccino Samuele da Belvedere.

5 – L’albero dell’amore a Campotenese

Albero dell’amore nel Parco della Lavanda a Campotenese

Nel famoso Parco della Lavanda a Campotenese c’è un luogo particolare anche per gli innamorati. Si tratta dell’albero dell’amore, addobbato con cuori e frasi romantiche. L’ideale per dare un bacio alla persona del cuore tra il profumo della lavanda.

6 – Tunnel degli innamorati a Catanzaro

Tunnel degli innamorati

Il Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro è una meta interessante per le tante specie botaniche che ospita ma anche per il tunnel degli innamorati. Si tratta di un passaggio su di un viale alberato, completamente coperto dalla vegetazione. Un luogo mozzafiato dove il profumo della natura si mescola a quello della persona amata.

7 – Belvedere di Romeo e Giulietta a Catanzaro

Belvedere di Romeo e Giulietta

Sempre al Parco della Biodiversità Mediterranea di Catanzaro, oltre al tunnel degli innamorati, è possibile passeggiare anche sul romantico Belvedere di Romeo e Giulietta. Si tratta di un’area verde, fornita di panchine, dalla quale ammirare un bellissimo e suggestivo panorama.

8 – Scilla e la sua leggenda

Scilla

Oltre ad essere un splendida e rinomata località marittima Scilla è sede di una delle leggende più romantiche della storia dell’umanità. All’inizio Scilla era una ninfa dagli occhi azzurri, figlia di Forco e Ceto. Scilla viveva in Calabria ed era solita recarsi sulla spiaggia di Zancle e fare il bagno nell’acqua del mare. Una sera, vicino alla spiaggia, vide apparire dalle onde Glauco, che un tempo era stato un mortale, ma oramai era un dio marino metà uomo e metà pesce. Scilla, terrorizzata alla sua vista, si rifugiò sulla vetta di un monte che sorgeva vicino alla spiaggia. Il dio, vista la reazione della ninfa, iniziò ad urlarle il suo amore, ma Scilla fuggì lasciandolo solo nel suo dolore. Allora Glauco si recò dalla maga Circe e le chiese un filtro d’amore per far innamorare la ninfa di lui, ma Circe, desiderando il dio per sé, gli propose di unirsi a lei. Glauco si rifiutò di tradire il suo amore per Scilla e Circe, furiosa per essere stata respinta al posto di una mortale, volle vendicarsi.
Quando Glauco se ne fu andato, preparò una pozione malefica e si recò presso la spiaggia di Zancle, versò il filtro in mare e ritornò alla sua dimora.
Quando Scilla arrivò e s’immerse in acqua per fare un bagno, vide crescere molte altre gambe di forma serpentina accanto alle sue, che nel frattempo erano diventate uguali alle altre. Spaventata fuggì dall’acqua, ma, specchiandosi in essa, si accorse che si era completamente trasformata in un mostro enorme ed altissimo con sei enormi teste di cane lungo il girovita, un busto enorme e delle gambe serpentine lunghissime. Secondo alcuni dalla vita in su manteneva il corpo di una vergine, mentre per altri possedeva sei teste serpentine altrettanto mostruose.
Per l’orrore Scilla si gettò in mare e andò a vivere nella cavità di uno scoglio vicino alla grotta dove abitava anche Cariddi.

9 – Altomonte

Altomonte

Lo splendido borgo di Altomonte è divenuto negli ultimi anni la meta preferita dai novelli sposi per coronare il loro sogno d’amore. Merito soprattutto della meravigliosa Chiesa di Santa Maria della Consolazione, situata nel centro storico del piccolo borgo montano. L’edificio sacro rappresenta il massimo esempio di architettura sacra gotico-angioina presente in Calabria, con un bellissimo rosone a sedici raggi sulla facciata, un campanile maestoso, le pietre di cui è composto portano tutti i segni del tempo trascorso.

10 – Scoglio della Regina ad Acquappesa

Scoglio della regina

Lo Scoglio della Regina di Acquappesa è una formazione rocciosa molto suggestiva, ma lo è ancor di più la leggenda che avvolge questo luogo incantato. Secondo i racconti tramandati di generazione in generazione, infatti, lo scoglio dovrebbe il suo nome, molto particolare, alla sosta – propiziata da una provvidenziale tempesta – che proprio lì fece la regina Isabella di Francia, moglie del re d’Inghilterra Edoardo II. Nei primi anni del 1300, infatti, pare che la coppia reale si sia fermata presso quello scoglio e la regina, da tempo desiderosa di un figlio che stentava ad arrivare, abbia fatto un bagno nelle calde acque sulfuree, sorgenti dalle sovrastanti colline rocciose delle Terme Luigiane, e sarebbe rimasta in attesa del figlio desiderato.

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