Sarà un medico calabrese, Gregorio Teti, a curare il piccolo Mustafà, il bambino siriano, nato senza arti.

Sarà un medico calabrese, Gregorio Teti, dirigente del centro protesi di Lamézia Terme e guida dell’area tecnica del Centro protesi di Vigorso di Budrio, a curare Mustafà, il bambino siriano, nato senza arti.

“Si chiama Gregorio Teti, ha 50 anni, origini calabresi e guida l’area tecnica del Centro protesi di Vigorso di Budrio così come anche dirige il centro protesi Inail di Lamezia Terme. Sara il professore Teti a curare Mustafà, il bimbo siriano di 6 anni senza arti immortalato insieme al padre protagonista del famoso scatto «Hardship of Life» premiato dal Siena International Photo Awards”

Per leggere l’articolo completo pubblicato sulla Gazzetta del Sud, clicca qui

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