Uno dei protagonisti del Mondiale 2006 è nato a Crotone
La carriera di calciatore di Vincenzo Iaquinta è una di quelle che lasciano il segno. Il ragazzo originario di Cutro, in provincia di Crotone, ha scalato le categorie del calcio italiano approdando in massima serie nel 2000, a soli ventuno anni, ingaggiato dall’Udinese, squadra di cui diverrà uno degli uomini simbolo. Di sette anni dopo è l’ingaggio da parte della Juventus, società con la quale – ad eccezione di una breve parentesi in quel di Cesena – chiuderà la carriera.

Vincenzo Iaquinta uno dei calabresi campioni del mondo
Il nome di Vincenzo Iaquinta però è soprattutto legato ad una delle più belle pagine del calcio italiano. Quando ancora militava con l’Udinese, infatti, Marcello Lippi lo convoca per il mondiale tedesco del 2006. Delle sette partite disputate dalla Nazionale Italiana in quel vittorioso torneo, Iaquinta scende in campo in ben sei occasioni, tra cui la finalissima contro la Francia. Nella partita contro la Nazionale del Ghana riesce anche ad andare a segno, siglando il 2-0 per gli azzurri.

Un calabrese lo è per sempre
Nonostante la sua vita lo abbia portato lontano dalla nostra terra, Iaquinta non perde occasione per tornarci. Passa regolarmente le vacanze estive sullo Ionio e raggiunge spesso i familiari. La Calabria per lui è stata una terra che ha dovuto abbandonare per raggiungere un sogno, ma anche se arrivi in vetta al mondo non puoi dimenticare da dove sei partito.