Renato nasce nella piccola frazione Fontanesi di Castrolibero il 2 ottobre del 1942, presto si trasferirà negli USA a Chicago, per coltivare e realizzare il sogno americano. Insieme ai fratelli acquista nel 1962, un piccolo panificio nella zona ovest di Chiacago e intravede la opportunità di costruire una vita migliore per la sua famiglia.
Si concentra cosi sulla produzione dello stesso pane tondo italiano vecchio stile che ha cotto in Italia.
Il prodotto fa una grande impressione nei quartieri circostanti ove fino ad allora era sconosciuto .
Con il tempo quel piccolo panificIo diventa la piu’ grande azienda di produzione di pane artigianale del Nord America.
Eppure il legame con la propria terra e’ indissolubile .
Renato ha operato alla guida dell’Associazione calabresi in America che mantiene saldo il legame e la collaborazione con Istituzioni ed enti del territorio calabrese.
Il tema della cultura d’impresa e’ caro a Renato tant’e’ che grazie ad una collaborazione con l’ausilio di due universita’ l”Unical e quella del Wisconsin, e’ riuscito ad offrire ogni anno ad un certo numero di laureati meritevoli del dipartimento di scienze aziendali e giuridiche dell’Unical, l’opportunita’ di stage in America proprio sul tema della cultura imprenditoriale.
Renato consegue presso l’Universita’ del Wisconsin un dottorato honoris causa in economia e un master in business administrator presso l’Università di Chicago.
Cosi scrive Renato sul periodico La Voce nell’aprile 2006, “ho avuto il grande onore di essere stato eletto dai cittadini italiani del Nord e Centro America come loro rappresentante presso il Senato italiano. Capii l’importanza di tale evento, però, soltanto all’inizio del mio primo giorno di lavoro.
Quando ero giovane, mio padre mi convinse a mantenere i legami con l’Italia, ed in modo particolare con la lingua italiana.
Secondo lui, un giorno sarei potuto tornare in Italia e magari lavorarci.
Passando per i corridoi del Parlamento, con le guardie che mi chiamavano per nome, i miei occhi si sono riempiti di lacrime al pensiero di quanto sarebbe stato orgoglioso mio padre.
Aveva ragione — ero tornato in Italia per lavorare — ma non si sarebbe mai immaginato che potessi tornarci da senatore.
Renato Turano e’ il testimonial nel mondo del Consorzio Jobel di Crotone, nato nel 2006 con l’obiettivo di dare vita, nella città di Crotone, a un nuovo modello di impresa sociale che valorizza le capacità dei singoli individui (anziani, minori, giovani donne, malati psichici, immigrati, ex detenuti, soggetti svantaggiati) rendendoli parte integrante di un’economia sociale fondata sui principi di giustizia sociale, legalità e professionalità.
In uno scenario sociale caratterizzato da precarietà e carenze strutturali, il cammino di cooperazione tra gli operatori del mondo associazionistico ha consentito di valicare il sontuoso muro di avversità.
Renato e’ coorganizzatore del Grande Museo degli Italiani d’America che sta per nascere a Chicago .
L’idea del Museo è infatti nata e cresciuta tra i calabresi che vivono a Chicago, e che da quasi 30 anni organizzano a Asthon Park la Grande Festa di San Francesco di Paola.
La festa di San Francesco di Paola e’ la piu’ sentita tra i calabresi d’America che vivono nell’Illinois, lo e’ da 40 anni, da quanto un altro grande calabrese di cui parleremo Joe Bruno il falegname di Marano Marchesato e un missionario veneto, Padre Roberto Simionato, hanno deciso di portare per la prima volta per le strade di Chicago la gigantografia di San Francesco di Paola.
A cura di Luciano Greco