Oggi, 19 marzo, nel calendario della Chiesa cattolica si festeggia San Giuseppe. In questa giornata nei paesi a tradizione cattolica è anche la festa del papà. Questa data è stata scelta perché il 19 marzo del I secolo d.C. a Giuseppe, sposo di Maria e padre di Gesù, morì a Nazareth. In Italia la Festa venne istituita nel 1968.
Nella tradizione popolare San Giuseppe, essendo archetipo del padre, protegge anche gli orfani, i più sfortunati e le giovani nubili, ma anche i falegnami.
Tante sono le tradizioni gastronomiche legate alla Festa del Papà. In molte Regioni italiane, si è soliti consumare le frittelle o le zeppole di San Giuseppe.
In Calabria, come anche in Sicilia, ed in molte altre regioni del centro sud, ad esempio tra le tradizioni legate a questa festa abbiamo “Lagane e ciciri” (un tipo di pasta con i ceci) che viene consumato per l’appunto in questo giorno.
A Laureana di Borrello (RC) è tradizione invitare a pranzo tre poveri: un vecchio, una donna e un bambino, che simboleggiano rispettivamente San Giuseppe, Maria e Cristo. Il pranzo viene servito da chi ha fatto il voto e la tavola benedetta da un sacerdote.
Anche in provincia di Cosenza, a Santa Domenica Talao, San Donato di Ninea, Orsomarso, Sangineto, Bonifati, Verbicaro si racconta di tradizioni simili ma ormai andate perdute.
A Bivona (RC), nella parete frontale delle case, in posizione centrale, viene collocata una immagine o una statua di San Giuseppe; nelle restanti pareti laterali si appendono lenzuola e ricami bianchi.
Il quadro che vedete in foto è una straordinaria opera di Antonio Strigari.