Come insegna la nostra Melania Magurno, per fare gli gnocchi occorre quello che in dialetto Diamantese si chiama il “crivu”. Ossia un cesto fatto con giunco e usato come setaccio. Il Crivu, infatti, è utilizzato anche per setacciare la farina quando non serve che essa sia molto fine, poiché l’intercapedine tra un’asta e l’altra è abbastanza grande; viene impiegato anche per essiccare i pomodori o le olive al sole.
Ingredienti per gli gnocchi (4/6 persone)
1 kg di patate (rosse o a pasta gialla)
300 gr di farina 0
sale q.b.
3 cucchiai d’olio
noce moscata quanto basta
Preparazione
Lavate le patate, mettetele a bollire con la buccia e ricoperte di acqua fredda, salate con del sale grosso, fate cuocere per circa 40 minuti. Poi passate le patate ancora calde con lo schiacciapatate. Lavoratele insieme alla farina, l’olio e una grattugiata di noce moscata, su una spianatoia infarinata, fino ad ottenere un impasto omogeneo e liscio.
Prelevate un po’ di impasto e formate dei cilidri delle spessore di un dito, taglate dei pezzi lunghi circa un centimetro, poi con il crivu (ma va bene anche una forchetta) date la forma rigata gli gnocchi. Sistemateli in vassoi di carta spolverizzate con farina di semola. Mettete a bollire abbondante acqua. Versate gli gnocchi nell’acqua bollente avendo cura di tirarli su una volta cotti con una schiumarola. Consiglio di non utilizzare uno scolapasta altrimenti si attaccano tutti.
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