Al fischio finale si sono aggiunti ben diciassette titoli in gara, portando a 62 il totale dei libri proposti dagli Amici della Domenica: si chiude così ufficialmente la prima parte del Premio Strega.
Presentato da Corrado Calabrò, entra in gara “Lettere alla moglie di Hagenbach” dello scrittore cosentino Giuseppe Aloe, edito dalla casa editrice Rubbettino (nella bella collana Velvet). Un romanzo raffinato e potente, con una trama complessa giocata sul tema dell’identità e della sua progressiva perdita (protagonista è un professore di grande fama con una incipiente demenza senile) e con una scrittura di grande intensità poetica, che si è già distinto non solo nel gradimento del pubblico, ma aggiudicandosi il Premio Rhegium Julii per la narrativa 2020. Candidandolo, Calabrò l’ha così definito: «Un noir psicologico, un romanzo all’inseguimento del sé, scritto con un linguaggio con tensione poetica».
FONTE: Gazzetta del Sud
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