Approvate le modifiche allo Statuto dopo anni di scontri con la Curia ed il vescovo di Mileto Luigi Renzo. Non nasconde la sua emozione il presidente del Cda Pasquale Anastasi: « Si aprono nuovi orizzonti» All’ente morale la gestione economica della grande chiesa, affidata invece alla Diocesi la cura liturgica.
Via libera ieri sera da parte dell’assemblea dei soci della Fondazione di Natuzza Evolo alla riforma dello Statuto e all’adozione del disciplinare per la gestione della chiesa. Accolte in toto nel corso della riunione – che si è tenuta in una della cappelle del santuario mariano – le modifiche che erano stata già approvate dal Consiglio d’amministrazione e dal vescovo Luigi Renzo dopo il serrato confronto dei mesi scorsi con la Curia vaticana, rappresentata dai cardinali Stella e Vallini. «Una svolta storica» l’ha definita il presidente Pasquale Anastasi che apre «nuovo orizzonti». Lo stesso Anastasi ha quindi ringraziato il Vaticano, il vescovo Renzo, i sacerdoti don Barone e padre Cordiano, il vicepresidente Trungadi, tutto il Cda e l’assemblea dei soci per il lavoro svolto, a dimostrazione del clima di ritrovata concordia.
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