Adesso è il Museo del Liceo Egizio di León (Spagna), come è annunciato con rilievo dal quotidiano “El País”, a fregiare Nuccio Ordine dei suoi prestigiosi “galloni”. Un altro rinomato riconoscimento internazionale, quindi, per il docente ordinario di Letteratura italiana dell’Università della Calabria e presidente del Centro internazionale di Studi telesiani bruniani e campanelliani. Autore di numerosi libri di successo, come L’utilità dell’inutile (ormai stampato e tradotto in trentadue Paesi, mentre in Spagna il libro ha già ottenuto ben ventiquattro edizioni e in Italia ha superato le centomila copie), Ordine condivide questo premio con nomi altisonanti della filosofia, della storia, dell’arte, della musica, dell’architettura. Ma soprattutto con Noam Chomsky, professore emerito dell’Mit di Cambridge, riconosciuto come uno dei più importanti linguisti viventi per aver fondato la grammatica generativo-trasformazionale. Il premio è scritto nel regolamento del Museo Egizio, viene assegnato «a quelle persone, gruppi di persone o istituzioni che con il loro lavoro, le loro realizzazioni e il loro impegno hanno contribuito allo sviluppo delle loro discipline e dei loro campi di azione in modo straordinario e degno di esempio. Lavori che hanno contribuito allo sviluppo e al miglioramento della società odierna».
Fonte: La Gazzetta del Sud
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